storia personale |
Nel 1910 ottenne il diploma di maestro elementate e l'anno successivo iniziò la carriera di insegnante. Insodisfatto di questa attività, dopo il perioda di militare, riprese gli studi e nel 1923 si laureò in Scienze naturali con tesi in Antropologia. Dopo due anni di studi di perfezionamento all'estero ottenne la libera docenza in antropologia e divenne Aiuto presso l'Istituto e Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia di Firenze. Iniziò nel marzo del 1927 un periodo di dodici anni in cui lo studioso potè compiere frequenti viaggi in Africa per le sue ricerche antropologiche, sempre corredate da una ricca documentazione fotografica. Nel 1939 ottenne la nomina a direttore del Museo di Antropologia, ma appena un anno più tardi venne rimosso con l'accusa di vendita di mascere facciali reperite in campagne con finanziameti pubblici. Varie vicissitudini durante il periodo bellico e postbellico gli impedirono di lavorare. Non avedendo la possibilità di compiere viaggi, fra il' 47 e il' 49, si dedicò a una ricerca sul comportamento animale. Nel 1949 si apre un nuovo ciclo di spedizioni, questa volta in India per studiare le popolazioni Andamane, concluso nel 1955. Gli ultimi anni della sua vita li trascorse nella sua villa di Firenze scrivendo articoli e libri. |