bibliografia
[Catalogo...1854]-
"Stanza trigesimaterza. 1. Alfonso Bernoud di Firenze. Saggi fotografici e vedute stereoscopiche sopra lastra, carta e cristallo. Due stereoscopi.", p. 153. "Notificazione. La direzione dell'I. e R. Istituto Tecnico Toscano fa noto che la commissione istituita col Sovrano Decreto de' 22 Giugno 1854 e presieduta da S.E. il Ministro delle Finanze, del Commercio, e dei Lavori pubblici, Presidente del Consiglio dei Ministri, ec., sono stati scelti per essere inviati all'Esposizione Universale di Parigi i seguenti oggetti; (...) XXV. Tipografia, Calcografia, Fotografia. (Classe XXXVI del regolamento della Commissione Imperiale) (...) 217. Alfonso Bernoud di Firenze-Saggi di fotografia.", p. 18 ( fascicolo successivo a quello dove sono descritte le sale ospitanti i fotografi).
[«L'Illustrazione», n.22, 22 luglio 1855]-
"Fotografia-Alfonso Bernoud. Molto si è parlato in questi giorni nei nostri giornali dei tanti stabilimenti fotografici aperti in Firenze, ma niuno però ha parlato di quello del Sig. Alfonso Bernoud. Forse perché il Bernoud è francese? Ma egli è oramai cinque anni che ha preso stanza fra noi, e fra noi ha condotto l'arte alla più grande perfezione. Io non so conoscere le cause perché di lui si debba tacere e parlare tanto degli altri. Quando si vuol parlare di un'arte e di chi la professa, si deve parlare di tutti, l'omissione che di alcuno si faccia, sia desso di grande o di minor valore, è peccato grande, e a questo peccato mi propongo oggi fare ammenda io, dicendo alcune parole intorno al Sig. Bernoud e ai suoi lavori. Ma pochi credo siano quelli che non conoscono i lavori di questo distinto artista, e chi conosce quelli che si fanno a Parigi e a Dresda non può a meno di convenire che tutto ciò che si eseguisce dal Sig. Bernoud rivaleggia con quelli forestieri per la perfetta esecuzione, per la finitezza, e per tutti gli altri pregi che rendono ammirabili siffatte produzioni. Perito in tutti i metodi dell'arte fotografica, egli eseguisce i suoi lavori con una facilità senza pari, che sorprende; e chi sa di quante minuziose cure essa abbisogni per ottener buoni risultati, non può a meno di restare meravigliato, vedendo il Bernoud che la tratta, per così dire, scherzando. Né in fotografia solamente egli è maestro, ma nella Dagherrotipia ha pur dato prove della più squisita esecuzione, di che fanno fede i bellissimi ritratti da lui eseguiti. E poichè ho parlato di ritratti non voglio tacere quelli tanti pregevoli eseguiti sulla carta ed ottenuti per mezzo di un collodime [collodione, n.d.a.] da esso composto che offre nella riproduzione degli oggetti una finezza straordinaria, come si riscontra in quelli piccolissimi che reggono al confronto di quelli eseguiti sulle lastre. Oltre di che vi sono le positive dirette sul cristallo di rara bellezza, le vedute e le statue ottenute con l'albumina, le vedute e i ritratti per lo stereoscopio eseguiti sulla lastra, sulla carta, e sul cristallo per trasparenza. Un altro pregio del Bernoud è la perfetta riproduzione dei quadri a olio, dei fiori copiati dal vero; dei ritratti e gruppi di fanciulli nei quali appunto si ha la prova più bella della istantaneità della operazione, ed ove è pure ammirabile l'intelligenza che l'artista sa porre nelle pose. Ma vi ha ancora di più. Il Bernoud si è reso inoltre molto distinto (e credo fin qui l'unico) nella riproduzione degli animali viventi come buovi, cavalli, cani, capre ec. ai quali non è dato imporre, neppure per un secondo, uno stato d'immobilità; prova la più convincente della bontà dei suoi metodi e della sua franchezza nel portarli ad esecuzione. Di ciò Firenze ne ebbe la prova la più completa nella numerosa collezione dei saggi da lui esibiti nella nostra esposizione del 1854, nella quale fu dal Giurì giudicata meritevole di premio. Ma poichè non vi è opera umana che non vada soggetta alla critica anche ingiuriosa, così vi fu chi osò affermare le riproduzioni di animali viventi che facevano bella mostra all'esposizione surrammentata essere opere francesi, e quindi dal Sig. Bernoud esibite per sue ; ma su di ciò vi fu chi abbastanza dimostrò l'onestà di lui pubblicando i certificati dei proprietari degli animali riprodotti(1), risposta la più degna a chi per bassa invidia tenta con la calunnia denigrare la fama altrui. Semplice espositore di fatti incontrastabili non mi dilungo con inutili parole su questo argomento. Se qualcuno può dubitare di quanto ho asserito in questo articolo, visitando lo stabilimento del Sig. Bernoud (via dei Balestrieri N.° 434.) non potrà a meno di ritenere la verità del mio dire, e di contestare all'artista tutta intera la soddisfazione, come si degnarono non ha guari manifestargli S.A.I.R. la Granduchessa regnante, i Reali Arciduchi, e altri Reali personaggi all'occasione appunto di essersi tutti recati a visitare lo Stabilimento medesimo. [Firmato] Mario. (1) Vedi il Rendiconto dell'Esposizione Industriale Toscana del 1854 pubblicato nel Giornale la Speranza, Anno IV. N. 17."
[«Le arti del disegno», n. 30, 25 luglio1855]-
"(...)Pure chi volesse di questa opera [una scultura di Antonio Hautman] una idea benché imperfetta, può ottenerla da una fotografia benissimo eseguita dal sig. Bernoud nella quale, se va perduta la fine esecuzione ed il bello effetto delle mezze tinte, si gusta almeno la composizione, parte del modo di panneggiare, e la espressione del volto."
[«Le arti del disegno», n. 52, 29 dicembre1855]-
"Onorificenze decretate agli artisti toscani dal giurì internazionale alla Esposizione Universale a Parigi./ " sotto questo titolo vengono raccolti tutti i premiati delle classi della pittura, dell'oreficeria, dell'arte vetraria e della ceramica, della scultura; nella classe XXIV, Industrie attinenti alle mobilie (tavoli in tarsia, in mosaico, sculture in legno, saggi di tipografia, saggi di calcografia) troviamo, dopo i Fratelli Alinari"(...) Medaglia di seconda classe/ Al signor Alfonso Bernoud, Firenze.- Collezione di disegni fotografici.(...)"
[Exposition...1856]-
"M. Ad. Bernoud (N° 191), à Florence, expose de bons portraits et de remarquables reproductions d'animaux vivants pris instantanément.", p. 1242, sotto: "XXVI Classe. Dessin et plastique appliqués à l'industrie, imprimerie en caractères et en taille-douce, photographie, etc. (...) 4e section. Photographie (...) V. Daguerréotype.(...) Gran-Duché de Toscane. Médaille de 2e classe."
[Guida...1861]-
Palazzo delle Esposizioni di Firenze, Sala del trono: "Vasto emiciclo eretto, come lo dice il suo nome, per accogliere alle adunanze dei giurati. Nelle pareti di esso emiciclo osservasi la mostra di diversi saggi fotografici fra i quali notiamo: (...) 50 (...) molti variati e pregevoli saggi del Sig. Bernoud.", p. 13.
[Indicatore per il forestiero...1861]-
"Principali fotografi (...) Bernoud, via dei Balestrieri. (...)", p. 54.
[Esposizione...1862]-
"(...)4819 Bernoud Alfonso, Firenze e Livorno.-Lavori in fotografia.", p. 201, "Quinta sezione, Fotografia", (...) Toscana (sotto "classe X, chimica").
annotazioni
Nell'indice: "Quinta sezione. Fotografia. Sottosezione . 1a Materiali impiegati. " 2a Processi e metodi. " 3a Apparati. " 4a Prodotti. Collezione di ritratti, vedute, monumenti ec." Queste sottosezioni non sono riportate nell'elenco degli espositori della quinta sezione, compaiono solo nell'indice.
[Esposizione...1862]-
"Espositori premiati. (...) Classe X (...) Bernoud Alfonso in Firenze e Livorno.", p. 416.
[Guida civile...1862]-
"Parte sesta. Professioni libere. Arti e commercio(...) Fotografie. Bernaud Alfonso. Fotografo di S.A.R. il Principe di Carignano, via dei Balestrieri.(...)", p. 345.
[Nuova guida...1863]-
"Bernoud Alfonso. Fotografo di S.M. il Re Vittorio Emanuele II e di S. A. il R. Principe di Carignano, piazza S.M. in Campo.", pp. 326-327, sotto "Fotografie". Non citato sotto "Ottici" né sotto "Venditori di incisioni e stampe".
[Guide...1864]-
"Photographs (...) Bernoud Alfonso ( via del Proconsolo près du Dôme (...)", p. XIII.
[Guida...1865]-
"Fotografi (...) Bernoud, via del Proconsolo(...)", p. VIII.
[Guida...1866]-
"N° 35 Genere nuovo di Fotografia, ossia modo di fare le carte da visita o ritratti, detti Gemelli. Privativa di anni 5, dal 23 maggio 1865, a Bernoud Alfonso di Napoli.'', L'annuncio si riferisce ad una sorta di brevetto, che compare assieme agli altri rilasciati nel corso dell'anno. "Bernoud Alfonso Via dell'Orivolo", p. 16, sotto "Fotografie" (categoria Belle Arti, p. 14, ovvero "Avvertenze, consigli e indicazioni utilissime", p. 5).
[Guida manuale...1866]-
" Fotografi (...) Bernoud, via dell'Orivolo (...)", p. 8.
[Firenze...1867]-
"Bernoud, Rue dell'Orivolo.", p. 8, sotto "Photographes"( "Renseignements pour les voyageurs", p. 3 ). Citato anche a p. 7: "Marchands de Gravures et Photographies (...) Bernoud, Rue del Proconsolo."
[Guida manuale...1868]-
" Fotografi (...) Bernoud, via dell'Orivolo (...)", p. 9.
[Guide...1868]-
""Photographs (...) Bernoud Alfonso ( via dell'Orivolo près du Dôme (...)", p. XIII
[Guida...1869]-
"Fotografi (...) Bernoud, via dell'Orivolo(...)", p. 13.
[Guida manuale...1869]-
" Fotografi (...) Bernoud, via dell'Orivolo (...)", p. 9.
[Guida...1871]-
" Fotografi (...) Bernoud, via dell'Orivolo (...)", p. 14.
[Guida di Firenze...1873]-
"Bernoud, Via dell'Orivolo.", p. XXI, sotto "Fotografi", ("Indicazioni generali"). Non citato sotto "Ottici" né sotto "Negozianti di fotografie e stampe".
[Guida scientifica...1873]-
"Bernoud Alfonso, (fornitore della Real Casa) v. dell'Oriuolo 51.", p. 170, sotto "Fotografi". Non citato sotto "Stampe e fotografie (negozianti di)".
[Nuova guida...1873]-
" Fotografi (...) Bernoud A., via dell'Orivolo n. 51 (...)", p. IX.
[Guida...1874]-
"A. Bernoud- 51 Via dell'Orivolo", p. 117, sotto "Principal Photographers", p. 117.
[New...1875]-
" Fotografi (...) Bernoud, via dell'Orivolo (...)", p. XXI.
[Guida...1875]-
"Bernoud, Via dell'Orivolo.", p. 9, sotto "Fotografi", p. 9( "Indicazioni utili al viaggiatore"). Citato.V. anche a p. 8: "Negozianti di fotografie (...) Bernoud, Via del Proconsolo."
[Guida manuale...1876]-
" Fotografi (...) Bernoud, via dell'Orivolo (...)", p. 9.
[Guida manuale...1878]-
" Fotografi (...) Bernoud, via dell'Orivolo (...)", p. 9.
[P.Becchetti...1978]-
"Alphonse Bernoud, S. Maria in Campo, 434; via dell'Oriuolo, 5 (ved. anche Napoli e Livorno).", sotto la voce "Firenze" nell'elenco di fotografi attivi in Italia tra 1839 e il 1880 c.a.